Resistenti al fuoco, all’acqua ed alle alte temperature: sono gli ascensori antincendio

Ebbene sì, nonostante molti condòmini non ne siano a conoscenza, esistono anche degli ascensori specificatamente studiati per risultare… antincendio. Ma cos’è e come funziona un impianto di sollevamento resistente al fuoco? Sostanzialmente come qualunque altro normalissimo ascensore adibito al trasporto delle persone! Di fatto, l’ascensore antincendio nei casi stabiliti dalla legge viene installato per la tutela della sicurezza dei passeggeri e differisce dagli ascensori normali perché dotato di protezioni, comandi e sistemi di segnalazione che lo rendono idoneo all’utilizzo dei Vigili del Fuoco.

RESISTENZA AL FUOCO, ALL’ACQUA ED ALLE ALTE TEMPERATURE

L’ascensore antincendio, quindi, può essere utilizzato come un normale ascensore per persone, ma è progettato per essere operativo il più a lungo possibile durante un fenomeno di incendio in cui le temperature siano alte e potrebbe esserci presenza di acqua: infatti, le sue caratteristiche specifiche sono rappresentate dall’affidabilità dell’alimentazione elettrica che, essendo resistente alle alte temperature ed isolata, ne garantisce il funzionamento anche in casi di rischio.

FILTRI ANTIFUMO ED AREE D’ACCESSO

Il Decreto Ministeriale del 2005 stabilisce, poi, l’obbligo della presenza di un filtro a prova di fumo che deve essere unico sia per l’accesso alle scale che per l’impianto di sollevamento; inoltre, la norma precisa che ad ogni piano e per ogni “vano” all’uscita dell’ascensore, debba essere prevista un’area che fornisca accesso non inferiore alla grandezza di 5 metri quadrati. Quest’area dovrebbe essere aperta ed esterna all’edificio o, se interna, protetta dal filtro a prova di fumo e resistente al fuoco (non inferiore a REI* 60 = 60 minuti).

— Argomenti trattati

CONTATTACI

CONTATTACI

Pronto intervento 24/24h