I danni da fumo a seguito di un incendio possono addirittura essere più ingenti dei danni derivanti dal contatto diretto degli oggetti con le fiamme. Il fumo e i suoi residui possono essere molto pericolosi e richiedono specifiche competenze e tecnologie per essere gestiti. Ecco la seconda parte del nostro approfondimento sui danni da fumo.

Quali sono i tipi di danni da fumo che minacciano ambienti domestici e industriali?

Le diverse tipologie dipendono da una serie di fattori: il tipo e la quantità di particelle di fuliggine depositate, la posizione, la presenza o assenza di ventilazione, i livelli di umidità per citarne solo alcuni.

Residui di carburante e olio

La presenza di fumo originato dalla combustione di carburante e/o olio è piuttosto rara nel contesto domestico, mentre in quello aziendale si verifica soprattutto nel caso di depositi di queste sostanze. Questa tipologia di residuo non è sempre la conseguenza diretta di un incendio. Quando un forno o una fornace all’interno di un impianto industriale non riescono ad accendersi correttamente, per esempio, potrebbero emettere del fumo sotto forma di una piccola perdita definita in gergo “puff back”: il “puff back”, in generale, si verifica quando un bruciatore a olio non si accende immediatamente generando dei fumi nella fornace che causano una piccola esplosione nella camera di combustione che vaporizza ed espelle fuliggine.
I danni da fumo derivanti dalla combustione di carburanti e olio sono insidiosi perché i residui densi e appiccicosi sono molto difficili da rimuovere. Il loro odore è sgradevole e persistente: se elementi d’arredo imbottiti, come il divano, non vengono trattati immediatamente, potrebbe non essere più possibile recuperarli.

Fumo umido

Gli incendi a bassa intensità di calore producono fumo umido. Questa tipologia di fumo è tipicamente rilasciata dalla combustione di gomma e plastica. Si tratta di incendi dall’odore sgradevole con meno fiamme visibili ma un fumo nero considerevolmente più denso del fumo secco. Il residuo di fumo umido è estremamente appiccicoso e denso e ricopre facilmente le superfici dell’ambiente domestico o aziendale rendendo difficile la rimozione senza attrezzature specializzate.

Danni da fumo: il protocollo Brendolan Emergency

L’unico modo per evitare i danni da fumo è pulire gli oggetti contaminati e disinfettare beni e mobili tempestivamente con sostanze chimiche neutralizzanti progettate a questo scopo. Alcuni materiali, come le fibre sintetiche e gli oggetti porosi, necessitano di un trattamento immediato per essere efficacemente preservati. Se non trattati per un lungo periodo di tempo, le pareti tinteggiate e gli arredi in legno possono subire danni permanenti mentre le superfici metalliche possono arrugginirsi e corrodersi.
Il nostro protocollo contro i danni da fumo prevede il ricorso a trattamenti e tecnologie all’avanguardia tra le quali:

• la deodorizzazione enzimatica
• l’ozonizzazione
• la bonifica mediante aspiratori

Rimandiamo alla pagina dedicata al protocollo di bonifica post incendio per approfondire la conoscenza dei trattamenti.

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