Tra i vari settori d’impiego, la pulizia criogenica è particolarmente indicata per la manutenzione dei pannelli solari.

Nel settore delle energie rinnovabili, il fotovoltaico è quello che ha ottenuto i migliori risultati, sia a livello italiano che mondiale: dopo essere risultata nel 2015 il Paese con la maggior potenza solare installata, nel 2016 l’Italia ha subito una leggera flessione, nonostante il costante aumento del settore. Dopo un primo trimestre 2016 con il segno meno, causato anche dall’incertezza circa il protrarsi degli incentivi statali, la seconda metà dell’anno è tornata in zona positiva, grazie al prolungamento dei green bonus. A farla da padrone, nel 2016, sono stati gli impianti piccoli e medio-piccoli, mentre a diminuire sono stati proprio quelli grandi…

Ma i pannelli fotovoltaici vanno puliti?

I moduli  fotovoltaici sono costantemente esposti ad inquinamento, polvere ed al guano degli uccelli. In quest’ultimo caso si tratta di veri e propri “bombardamenti” che oscurano addirittura il funzionamento di una cella del modulo. Le celle sono collegate in serie: il malfunzionamento di una blocca l’utilizzo delle altre. Una cella imbrattata con feci di uccelli abbassa notevolmente il rendimento del modulo intero perché è completamente oscurata. Anche una pioggia con vento che porta sabbia sporca il vetro dei pannelli, che diventa così opaco ed ombreggiato.

Proprio per questo motivo Brendolan Emergency fornisce anche un servizio di pulizia criogenica dei pannelli solari mediante la tecnologia dell’ice blasting: il ghiaccio secco, infatti, colpisce il pannello senza danneggiarlo, limitandosi ad eliminare lo sporco di qualunque genere in modo rapido, efficiente e senza lasciare residui nocivi.

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