Alla scoperta di una delle sostanze più letali prodotte dagli incendi: il monossido di carbonio. Come riconoscerlo e come difendersi da questo nemico invisibile, rapido e letale?
Il monossido di carbonio è un veleno che, una volta respirato, si accumula nel sangue al posto dell’ossigeno, con la conseguenza che il cervello comincia a funzionare male, la mente perde lucidità, i riflessi diventano lenti, i muscoli sono deboli e fiacchi… un po’ come avere l’influenza. Con dosi maggiori di gas, poi, diventa addirittura difficile respirare, camminare e, quindi, si entra in uno stato di coma e si muore.
Quanto dura il processo? Soli 10 minuti!!!
Inoltre è molto difficile accorgersi di respirarlo, in quanto è invisibile ed inodore. Gli indizi dovuti alla sua presenza possono essere confusi con altre cause, però è sempre meglio prestare attenzione ed effettuare degli accertamenti immediati: infatti il monossido uccide velocemente.
- Sintomi di mal di testa e di debolezza, soprattutto quando ci si sveglia.
- Irritazioni alla gola, al naso ed agli occhi, nonché sensazione di caldo soffocante.
Questi sintomi sono molto soggettivi e possono variare da persona a persona. I cani, i gatti ed i piccoli animali possono mostrare anch’essi sintomi di stanchezza e di perdita di equilibrio, quasi come fossero ubriachi.
I RILEVATORI DI MONOSSIDO DI CARBONIO
I rilevatori di CO sono strumenti dal costo contenuto che producono, con precisione e affidabilità, un allarme anche per basse concentrazioni di CO (220 PPM particelle per milione). Intervengono con segnalazioni luminose o acustiche, oppure possono essere previsti per attivare una ventilazione forzata, per esempio tramite un estrattore l’aria.