Come effettuare una bonifica post incendio?

Bonifica post incendio | Brendolan Emergency

Una perfetta pulizia post incendio è fondamentale per eliminare qualunque traccia di fuliggine, cancerogena per gli esseri viventi, ed il cattivo odore!

Benché ad essere percepito come pericoloso sia spesso solo l’incendio in sé, e di conseguenza il fuoco, molto spesso la maggior parte dei danni è provocata non tanto dalle fiamme, quanto più dai gas nocivi da esso generati: la fuliggine, un agglomerato di particelle carboniose cancerogene, è infatti una polvere sottile estremamente ‘invadente’ che si insinua in tutti gli anfratti, maleodorante ed

estremamente dannosa per la salute di esseri umani ed animali!

Data la sua naturale conformazione volatile, la fuliggine intacca, quindi, qualunque cosa con cui entri in contatto, dai muri alle strutture in legno, dalla pietra agli infissi, dagli arredi agli abiti, fino ai giocattoli e, perfino, ai cibi che, se non sigillati, dovranno essere gettati. A rendere particolarmente mobile la fuliggine, la temperatura calda provocata dall’incendio, che tende a spostare il fumo verso le aree più fredde e nelle parti più in alto dell’edificio.

LA BONIFICA POST INCENDIO: LA TECNOLOGIA ICE BLASTING

Per effettuare una corretta pulizia post incendio è fondamentale affidarsi a ditte specializzate, in possesso di tutti i macchinari e le tecnologie adatte a svolgere questo tipo di interventi. Una delle tecnologie più utili per pulire muri, legno, pietra o ceramica, ma anche arredi, vestiti, elettrodomestici ed impianti elettrici e di raffrescamento, infatti, è l’ice blasting, un metodo estremamente rapido ed ecologico che consiste nel colpire le superfici da bonificare con un getto di anidride carbonica a -79° C.

I pellet di CO2 prodotti vengono accelerati nella sabbiatrice croigenica con l’ausilio di aria compressa ad una velocità di circa 300 m/secondo e proiettati sull’oggetto da pulire, producendo uno shock termico. Lo sporco da eliminare si contrae e si distacca dal fondo: l’energia cinetica, infatti, rimuove lo strato che si è staccato. Per saperne di più, clicca QUI. Per richiedere ulteriori informazioni, invece, clicca QUI.

LA BONIFICA POST INCENDIO: LA DEODORIZZAZIONE ENZIMATICA

L’impiego della deodorizzazione enzimatica abbatte i cattivi odori grazie all’azione degli enzimi e dei biosurfactanti in esso contenuti: l’impiego del prodotto enzimatico per il trattamento degli odori e per la sanificazione degli ambienti danneggiati da fumo ed incendio è, infatti, una biotecnologia efficace e rapida adatta ad ottenere una corretta sanificazione dell’aria.

LA BONIFICA POST INCENDIO: L’OZONIZZAZIONE

Tale procedimento consente di decontaminare e neutralizzare l’aria contaminata dell’ambiente danneggiato: mediante questo processo, difatti, viene sfruttato l’ossigeno per produrre ozono che, attraverso l’ossidazione, consente di eliminare le particelle maleodoranti dell’incendio. La sanificazione con ozono, inoltre, consente il risanamento totale di muri, pavimenti, soffitti, mobili e tessuti senza l’utilizzo di prodotti chimici.

LA BONIFICA POST INCENDIO: DECONTAMINAZIONE MANUALE

A completamento dell’intervento di bonifica post incendio viene effettuata anche la decontaminazione manuale, svolta tramite l’utilizzo di spugne chimiche, estrattori ionizzanti e lavaggi per estrusione.

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